Non arriva la terza vittoria consecutiva per la Viola, costretta a cedere il passo fra le mura amiche del PalaCalafiore alla più quotata Agrigento per 76-81. Quinta vittoria consecutiva per i siciliani, continua comunque il processo di crescita dei reggini allenati da Bolignano e Motta, sempre e comunque pronti a vender cara la pelle.
Primo quarto
Pronti Via, canestro di Fall, risposta da 3 di Grande ed ecco iniziare il Big Match Viola – Agrigento. Partita dai grandi ritmi difensivi e si segna poco nei primi 5 minuti. È solo 9-7. Bomba di Balic, canestro di Chiarastella, bomba di Balic, canestro di Chiarastella: il copione si ripete più volte con due dei “big in campo”. A 1 e 30 dalla fine è Duranti-show: penetrazione spalla a spalla e contatto fisico atomico contro Albano Chiarastella, vinto con profitto dall’ala neroarancio. A tre secondi dalla fine canestro più fallo di Magic Frank Gaetano per il 21-16 finale.
Secondo quarto
Un’altra bomba di Grande apre la seconda frazione di gioco in cui una Viola, innervosita da due non-fischi degli ufficiali di gara, fatica a trovare la quadra offensiva. Il parziale di Agrigento continua fino al jumper dalla media di capitan Barrile per il 25-28. Ancora il Capitano risponde a un’altra bomba di Morici. Agrigento allunga fino al +13 con una Viola che non riesce per diversi minuti a trovare la via del canestro. Il digiuno è interrotto da una bomba di Duranti a 3 minuti e 30 dal termine. La Viola ci prova, ma la reazione di Agrigento è da grandissima squadra: al riposo è 36-48.
Terzo Quarto
Al ritorno dagli spogliatoi continua la prova opaca in attacco dei neroarancio con 0 canestri nei primi 3 possessi. I siciliani invece vanno in fiducia e allungano fino al +18. Due bombe in fila di Balic ridanno speranza ai neroarancio che però concedono una facile tripla dall’angolo a un Grande in serata di grazia. Ma il play bosniaco non ci sta: altro recupero, altra transizione, altra tripla per l’ottimo Amar che chiama l’apporto del pubblico del PalaCalafiore. L’apporto arriva e arriva anche la reazione con Gaetano e Fall che fanno rientrare la Viola entro i 3 possessi di svantaggio. Al termine del terzo quarto il tabellone dice però +10 ospiti. 55-65.
Quarto quarto
Ultima frazione che si apre male per la squadra di casa con due attacchi a vuoto e una bomba punitiva di Cuffaro dall’angolo. Agrigento difende forte e la Viola deve provare e riprovare prima di riuscire a ottenere con Fall e Balic e 2 rimbalzi offensivi di Gaetano – un -8 che a 7 minuti dalla fine regala un po’ di morale agli uomini di coach Bolignano. Canestro più fallo sull’asse Salento-Senegal con Ingrosso che ispira Fall, il quale però fallisce l’occasione del -5 dalla linea della carità. Esplode di speranza il Pentimele. Ma Grande ha altri progetti: bomba e ancora +8 Moncada. Ancora Ingrosso non ci sta: arresto, tiro, tre punti. Incredibile recupero difensivo di Franco Gaetano che fomenta ancora di più la torcida di Pentimerle che ispira Ingrosso per l’eurostep del -3. Agrigento non ci sta e, complici alcune chiamate arbitrali dubbie, si fa avanti con un parziale di 4-0 nel pitturato, riportando la gara sul +7 a 1 e 40 dalla sirena finale. Agrigento gestisce bene e a poco valgono i tentativi di Barrile -nel frattempo uscito per 5 falli – e compagni. Il fallo sistematico non produce i risultati sperati e Agrigento fa sua la gara per 76 – 81.